è un’associazione senza scopo di lucro che nasce nel 2015 dall’iniziativa di persone che conoscono il disagio profondo che accompagna i disturbi del comportamento alimentare.
Siamo pazienti, famigliari e amici che hanno trovato accoglienza e cura presso il Centro per i Disturbi del Comportamento Alimentare dell’ASL TO4.
Abbiamo deciso che era tempo di ringraziare e restituire il dono che abbiamo ricevuto.
Nei sentimenti e nel dolore non si può che entrare con delicatezza e amore, per questo abbiamo scelto di chiamarci “In Punta di Cuore”.
Al centro del nostro lavoro poniamo lo spirito di servizio, la solidarietà e la gratuità.
Riteniamo sia necessario approfondire le nostre conoscenze e condividere le nostre esperienze per sostenere la dignità di cura e contrastare la diffusione delle patologie alimentari che hanno effetti gravissimi dal punto di vista fisico, relazionale, emotivo, organizzativo e sociale.
Condividiamo i principi e gli obiettivi del Centro per i Disturbi del Comportamento Alimentare dell’ASL TO4 coordinato dalla dottoressa Mari Ela Panzeca.
Crediamo che, nel percorso di cura, sia essenziale affrontare con tenacia la paura e riuscire di nuovo a “coltivare i sogni”.
Per saperne di più scarica il Il nostro Statuto.
OBIETTIVI
L’associazione si propone di fare in modo che famigliari e pazienti escano dall’isolamento e affrontino con fiducia il percorso di recupero. È proprio la solitudine, indotta dal pudore e dal riserbo tipici di queste malattie, che facilita l’aumento del disagio.
Ci impegniamo, quindi, a sostenere famiglie e pazienti durante il percorso di cura e a lavorare in un’ottica di prevenzione e sensibilizzazione in modo da facilitare la diffusione di una maggiore conoscenza e comprensione dei Disturbi del Comportamento Alimentare.
Le finalità della nostra associazione:
Solidarietà nell’ambito dell’assistenza socio-sanitaria a favore delle persone affette da Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA) e dei loro congiunti;
Divulgazione presso la società civile e le istituzioni delle patologie, degli strumenti di prevenzione e delle possibilità terapeutiche dei DCA;
Promozione del riconoscimento dei DCA a livello sanitario e istituzionale affinché si attivino misure legislative, economiche, di assistenza sociale e sanitaria per garantire la dignità di cura e di assistenza;
Studio dei DCA, dei loro effetti sociali e sanitari e dei percorsi di cura.